Sinodo: da “inventario” a “itinerario”

Con la votazione di sabato 25 ottobre, il percorso sinodale delle Chiese che sono in Italia ha vissuto un momento fondamentale e qualificante: la bozza del testo sintetico del Cammino Sinodale e le relative proposte sono stati approvati. Il Cammino Sinodale che ci ha visto impegnati – anche come Chiesa di Gorizia – per 4 anni in un percorso di ascolto che è iniziato ne 2021, passa ora ad un ulteriore momento di discernimento ed elaborazione.

Al di là delle singole proposte che saranno pubblicate sul Sito diocesano e che inevitabilmente daranno adito a commenti più vari, tra favorevoli e contrari, tra conferme e novità, questi 4 anni ci hanno dato una possibilità di ripensare a cosa vuol dire essere Chiesa, e esserlo “in cammino”.

Alcuni dei passi che sono nella proposta nazionale, nella nostra diocesi si sono già fatti, alcune volte timidamente altre volte con più consapevolezza, nella convinzione che condividere ci aiuta a riconoscerci più fratelli ma anche figli.

La strada che abbiamo sperimentato anche faticosamente, non sempre condivisa, ma con la convinzione che il confronto sinodale non è solo una forma diversa di prendere decisioni: è uno stile di ascolto che con il primato della Parola ci ha permesso di aprire la nostra visione, facendola uscire dal nostro punto di vista per aprirla alle prospettive degli altri grazie al metodo della “conversazione spirituale”..

Nonostante le difficoltà tecniche dovute alla grande partecipazione, il voto ci ha permesso di avere il polso delle diverse sensibilità presenti sul territorio: ci sono argomenti che avranno bisogno di un tempo più lungo e qualificato per essere trattati con maggior attenzione.

E proseguiremo la strada insieme: laici, presbiteri e vescovi, ciascuno con le proprie sensibilità e responsabilità, con i nostri limiti, ma tutti umili figli di Dio.

Il noto teologo Pierangelo Sequeri, nel suo articolo su Avvenire di sabato 25 ottobre, sintetizza in modo chiaro il passaggio che è stato vissuto nella Terza Assemblea Sinodale nazionale: “Il Documento di Sintesi del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia è un inventario di esuberante complessità: acquisito semplicemente come un documento programmatico può provocare un certo stordimento e un senso di impotenza. È necessario uscire subito da questo fraintendimento. Un inventario enuncia un repertorio di temi che devono essere sviscerati, non è ancora la formulazione di un itinerario”.

Prossimo passaggio all’assemblea generale della CEI che quest’anno si svolgerà ad Assisi dal 17 al 20 novembre per il necessario discernimento dei Pastori.

 

don Giulio Boldrin e Maria Luisa Giusti

 

Il documento di sintesi

Documento_Sintesi_IIIAS

I risultati delle votazioni

ESITO VOTAZIONI (con proposte)

I documenti della Terza Assemblea

TerzaAssembleaSinodale_ConclusioniCardZuppi

TerzaAssembleaSinodale_IntroduzioneMonsCastellucci

TerzaAssembleaSinodale_Meditazione

TerzaAssembleaSinodale_MessaggioalPapa

 

(Foto Siciliani – Gennari/SIR)

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27 Ottobre 2025