Antonio Bommarco nacque a Cherso, isola del Quarnaro, il 21 settembre 1923 da Luigi e da Giovanna Sussich. Il 7 ottobre 1934 a 11 anni entra come aspirante nel Seminario serafico di Camposampiero (Padova) dove compie gli studi ginnasiali che si concludono col Noviziato a Padova presso la Basilica del Santo. Emessa la professione l’8 settembre 1940 e quella solenne il 4 ottobre 1945, completa gli studi liceali, filosofici e teologici nei Seminari di Brescia e Padova e l’8 dicembre 1949 è consacrato sacerdote.
Dal 1952 al 1961 è guardiano a San Pietro di Barbozza (Treviso) e contemporaneamente, dal 1958 al 1961, funge anche da rettore del seminario per aspiranti fratelli. Dal 1961 al 1964 è chiamato a Padova a dirigere il «Messaggero di Sant’Antonio», finché nel luglio del 1964 viene eletto ministro provinciale della Provincia Patavina, carica che gli viene confermata anche nei Capitoli provinciali del 1967 e del 1970. Il 20 maggio 1972, nel Capitolo Generale celebrato in Assisi, viene eletto Ministro Generale dell’Ordine dei Conventuali e nel 1978 è riconfermato Ministro Generale.
L’11 novembre 1982 è nominato arcivescovo della Sede metropolitana di Gorizia e Gradisca e dalle mani dello stesso Sommo Pontefice Giovanni Paolo II è consacrato vescovo in San Pietro a Roma il 6 gennaio 1983.
L’ingresso solenne nell’Arcidiocesi di Gorizia avvenne con grande giubilo domenica 6 febbraio 1983. Al compimento dei 75 anni, monsignor Bommarco rinunciava alla sede di Gorizia (1999) e veniva nominato arcivescovo emerito di Gorizia.
Morì il 16 luglio 2004. È sepolto nella cripta degli arcivescovi nella cattedrale di Gorizia.