Papa Francesco prega per noi!

Si è appena conclusa in Piazza San Pietro, la liturgia esequiale di Papa Francesco. Abbiamo chiesto l’arcivescovo Carlo, che ha concelebrato la liturgia insieme ai presuli presenti da tutto il mondo sul sagrato della basilica, l’impressioni di quanto vissuto.

Si è appena conclusa la celebrazione delle esequie di Papa Francesco. 

Una giornata di sole bellissima qui a Roma con tantissima gente. Potevamo vedere dall’altare e dal sagrato della Basilica la moltitudine presente in piazza San Pietro, in via della Conciliazione ma anche nelle vie vicine. 

Diversi applausi hanno sottolineato i passaggi centrali della splendida omelia del Cardinal Re che ha voluto ricordare intanto il centro del pontificato di Papa Francesco, e cioè la misericordia e la gioia del Vangelo. 

Ma poi ha riportato i tanti interventi che Papa Francesco ha fatto a nome non soltanto della cristianità della Chiesa, ma del mondo, al servizio anzitutto della pace, della giustizia, della salvaguardia del Creato, della fraternità universale. Quindi messaggi molto belli ed invito davvero ad andare a rileggere questa omelia proprio perché è una sintesi del pontificato di Papa Francesco. 

L’emozione è stata davvero molta, vedendo davanti a noi schierati tutti Grandi della terra, perfettamente nell’ordine alfabetico francese usato dalla diplomazia.

Papa Francesco ci lascia: adesso sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, accanto alla Salus Populi romani, a quell’immagine di Maria che venerava ogni volta che partiva per un viaggio o ritornava. Un gesto ripetuto anche quando è tornato recentemente dall’ospedale che ricordiamo davvero con tantissimo affetto.

E come diceva a conclusione il Cardinal Re nella sua omelia, lui ci chiedeva sempre di pregare per lui ed a questo punto siamo noi che chiediamo a lui di pregare per noi.

Per la Chiesa intera e naturalmente anche per la nostra Chiesa di Gorizia, dove è stato nel 2014 a Redipuglia con l’indimenticabile giorno dove ha parlato – forse per la prima volta – della Terza guerra mondiale combattuta a pezzi, lanciando un fortissimo messaggio di pace. 

Ricordiamolo davvero nella preghiera e sappiamo che lui ci ricorderà.

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26 Aprile 2025