
A seguito di complicanze derivanti anche dall’infezione del Covid-19, è tornato questa mattina sabato 18 aprile 2020 alla Casa del Padre, padre Aurelio Blasotti, frate cappuccino del Convento di Gorizia.
Lo ricordiamo al Signore, riconoscenti per il bene fatto nei suoi diversi incarichi, in particolare a Gorizia alla Fraternità francescana e a tante persone che hanno trovato in lui ascolto, conforto, aiuto spirituale.
Alla comunità francescana la vicinanza della Chiesa di Gorizia.
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Fra Aurelio era nato a Gemona nel giugno 1948. Attratto dalla figura dei Cappuccini di Castelmonte, entrò in seminario a Thiene dove compi gli studi di prima e seconda media; successivamente fu a Verona per la terza media ed il biennio ginnasiale. Nel settembre 1964 fu ammesso al Noviziato a Bassano del Grappa con il nome da religioso di fr Anselmo da Campo Lessi di Gemona (tornò al suo nome di battesimo nel 1971).
Il 19 settembre 1965 emise la professione temporanea nelle mani del Maestro Lucchesio e successivamente seguì a Udine il Liceo classico ed a Venezia gli studi filosofici e religiosi. Dopo avere ricevuto nella città della laguna gli Ordini minori dalle mani dell’allora patriarca e futuro Papa Albino Luciani, il 4 ottobre 1971 pronunciò a Castelmonte la professione perpetua nelle mani di padre Flavio Carraro. Nel 1972 ricevette il diaconato dalle mani del Patriarca Luciani ed il 25 agosto 1973 il presbiterato dalle mani dall’arcivescovo di Udine Alfredo Battisti nella chiesa di Campo Lessi a Gemona,
Fu quindi vicedirettore del Seminario serafico di Verona (1973) e vicedirettore del seminario (1975) a Udine. Nel 1980 ottenne la licenza in teologia morale summa cum laude presso l’università Alfonsiana a Roma con una tesi su “Celebrare con i giovani la festa della comunione”. Nel settembre 1980 divenne vicario e predicatore e quindi Guardiano nel santuario di Castelmonte e direttore del bollettino del santuario. Nel 1996 fu nominato Guardiano della comunità dei cappuccini di via Ronchi a Udine e nel 1997 Guardiano nella “Fraternità di più intensa preghiera” ad Asolo. Guardiano a Pordenone nel 2002, nel 2005 venne trasferito a Gorizia con l’incarico di assistente regionale dell’Ofs Friuli. Nella chiesa di Santa Maria Assunta ha accolto in questi anni tutti coloro che si sono voluti accostare al sacramento della Riconciliazione.