Nuovo appuntamento per la rassegna “Europa, culture in dialogo. Superare i confini per essere Capitale di una Cultura europea”, kermesse culturale promossa dall’Arcidiocesi di Gorizia all’interno di questo speciale anno che vede unite le città di Nova Gorica e Gorizia sotto “Go!2025”.
Dopo i primi incontri degli scorsi mesi, tutti davvero molto partecipati, che hanno avuto per protagonisti il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, Paolo Mieli, giornalista e saggista già direttore del Corriere della Sera, e Roberto Antonione, già presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, tocca ora a Marta Kos, diplomatica e politica slovena, Commissaria europea per l’Allargamento, ad essere ospitata dalla rassegna culturale.
La diplomatica dialogherà questo venerdì, 12 settembre, alle ore 19.30 a Gorizia, presso la Sala dell’ex Consiglio provinciale nell’ex Palazzo della Provincia in corso Italia 55, con Igor Devetak, direttore del quotidiano di lingua slovena Primorski dnevnik, e con Paolo Mosanghini, direttore del quotidiano Messaggero Veneto.
L’appuntamento sarà introdotto da Livio Semolič, segretario generale di SKGZ – Slovenska kulturno-gospodarska zveza/Unione Culturale Economica Slovena, e moderato da Mauro Ungaro, direttore di Voce Isontina.
L’incontro è promosso da Arcidiocesi di Gorizia, Voce Isontina, I Visionari Comunità di Impegno Politico, Città dell’Uomo APS, in collaborazione con Zadruga Goriška Mohorjeva, SKGZ – Slovenska kulturno-gospodarska zveza/Unione Culturale Economica Slovena, SSO Svet Slovenskih Organizacij/Confederazione Organizzazioni Slovene, Kulturni Center Lojze Bratuž e Kulturni dom di Gorizia, Istituto di Storia Sociale e Religiosa e Societât Filologjiche Furlane/Società filologica friulana. Media partner i quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto del Gruppo NEM.
Sponsor dell’iniziativa è A2A Energiefuture SpA, che ha desiderato investire in questo progetto culturale, riconoscendone l’importanza e il valore degli eventi proposti.
Vista la disponibilità limitata dei posti in sala è richiesta la prenotazione scrivendo a eventi@arcidiocesi.gorizia.it.
I successivi appuntamenti si terranno il 29 settembre con Paolo Gentiloni (ore 18.30 presso il Kulturni Center Lojze Bratuž), quindi il 27 ottobre con ospite Enrico Letta e si concluderanno l’8 novembre con il cardinale Luis Antonio Tagle.
“L’incontro con la Commissaria porterà a parlare di collaborazione proprio in un momento di grande difficoltà – ha commentato Livio Semolič -, che vede al centro dell’attenzione la valutazione dell’allargamento dell’Unione agli Stati balcanici e verso l’Est, dove troviamo un Ucraina ancora sotto attacco russo. Il tutto lavorando nell’ottica dell’Unione, che è quella che garantisce, ancora oggi, la pace; una pace che dura da ben 80 anni.
Si toccheranno poi, dialogando con la diplomatica, tematiche che coinvolgono in maniera più diretta Gorizia e Nova Gorica: ci chiederemo che cosa possiamo dare come realtà transfrontaliera ma anche cosa possiamo fare per veicolare un messaggio di pace”.
Il segretario generale di SKGZ ha inoltre annunciato che la Commissaria europea Marta Kos porterà con sé a Gorizia l’intero staff di Gabinetto, composto da ben 16 persone provenienti da diversi Paesi europei; il gruppo parteciperà all’incontro di venerdì e si fermerà anche nella giornata successiva, per visitare Nova Gorica e Gorizia, le due città che insieme formano la Capitale europea della Cultura 2025.
“Con questo appuntamento si andranno a rimarcare valori comuni, vissuti con il giusto atteggiamento adatto a costruire qualcosa di bello. Anche se attorno a noi ci sono quelli che potremmo chiamare “disastri”, è un modo per dire “noi ci siamo” – le parole dell’arcivescovo di Gorizia, Carlo Roberto Maria Redaelli -. Pensando al “dopo Go!2025”, sarà bello essere riconosciuti e rimanere un luogo di incontro, di costruzione e di condivisione”.
