
La Capitale europea della Cultura che vede per la prima volta in assoluto una dimensione transfrontaliera con il coinvolgimento di Nova Gorica e Gorizia, tocca da vicino anche la realtà delle due Chiese che si estendono su questi territori, quelle di Koper e di Gorizia.
Alla luce di questo importante evento, la nostra arcidiocesi, proprio in collaborazione con la diocesi di Koper, ha predisposto per i prossimi mesi una serie di iniziative di carattere culturale per accompagnare a sua volta il percorso che vede unite le due città in quell’evento inaugurato lo scorso 8 febbraio e che è stato nominato “Go!2025”.
L’articolato programma di appuntamenti culturali verrà presentato dall’arcivescovo, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, il prossimo mercoledì 26 febbraio, in un incontro che avrà inizio alle ore 18 e sarà ospitato nella prestigiosa cornice della Sala del ’700 della parrocchia di Sant’Ignazio a Gorizia.
Ospite di questa serata di presentazione e di approfondimento sarà il direttore di Avvenire, Marco Girardo, che si soffermerà sui vari significati che il termine “confine” assume nell’attuale realtà economica, sociale e culturale.
All’interno dell’incontro ci sarà anche l’occasione per presentare i primi tre volumi di una collana editoriale pensata per approfondire alcune tematiche legate alla storia passata e al presente dell’Arcidiocesi nel contesto offerto proprio dall’evento Go!2025: agili pubblicazioni che verranno messe anche a disposizione di quanti, in questo 2025, visiteranno la città e il suo territorio per aiutarli a comprendere come sia stato, per Gorizia e Nova Gorica, vivere insieme quest’esperienza superando le divisioni del passato.
- “Gorizia città della pace” è il titolo del volume che raccoglie le omelie pronunciate dall’arcivescovo Carlo dal 2013 al 2024 in Cattedrale in occasione della solennità dei Santi Ilario e Taziano;
- “La Chiesa di Gorizia nel Novecento” è il tema del testo curato dallo storico Ivan Portelli, presidente dell’Istituto di Storia sociale e religiosa di Gorizia, che offre un’analisi delle vicende complesse che hanno riguardato l’Arcidiocesi di Gorizia nel corso del XX secolo :
- la sociologa Gabriella Burba propone nella sua pubblicazione una dettagliata analisi de “Il paradosso del confine: fra separazione e
incontro”.
Nel corso della serata verrà infine anche illustrato il nuovo logo che accompagnerà le iniziative proposte dalle due diocesi di Gorizia e Koper per Go!2025, realizzato per l’occasione da una studentessa del Liceo artistico “Max Fabiani” di Gorizia.