
Nel corso di questi anni il “Consiglio dei Vicari” si è dimostrato un prezioso strumento di sinodalità nella conduzione della nostra Arcidiocesi, divenendo luogo di sincero confronto a partire dalla Parola di Dio, di discernimento, decisione e verifica del cammino diocesano. Di questo sono grato al Signore e ai componenti del Consiglio stesso.
In particolare voglio rinnovare i sentimenti di stima e di riconoscenza verso mons. Adelchi Cabass e mons. Oscar Simčič che ne hanno fatto parte dall’inizio e per un lungo periodo. Un grazie speciale a chi è conclude ora il suo mandato per svolgere altri incarichi diocesani: don Sinuhe Marotta, parroco e responsabile dell’Unità Pastorale costituita dalle parrocchie di Cervignano del Friuli e di Terzo di Aquileia, e don Franco Gismano, amministratore parrocchiale delle parrocchie di Campolongo Tapogliano, decano del Decanato Aquileia-Cervignano-Visco e Direttore dell’Istituto Teologico Interdiocesano presso il Seminario Interdiocesano “S. Cromazio” di Castellerio. La riconoscenza si rivolge poi verso gli altri componenti del Consiglio, che hanno accettato di continuare a farne parte anche con mansioni differenti.
Dopo essermi consultato con diverse persone e aver invocato il dono dello Spirito nella preghiera, facendo riferimento ai decreti con i quali sono stati costituiti gli uffici dei Vicari episcopali in data 19 giugno 2013 (prot. n. 204/13), con il presente decreto nomino i nuovi Vicari episcopali, oltre a quelli tutt’ora in carica, e chiamo a far parte del Consiglio dei vicari in qualità di consulenti anche fedeli laici, come di seguito indicato.
Tenendo poi conto dell’attuale cammino della Diocesi e delle competenze delle persone nominate parte del Consiglio dei Vicari, con il presente decreto, in deroga al citato provvedimento del 19 giugno 2013, intendo attribuire parzialmente in modo diverso le competenze sui singoli ambiti pastorali come di seguito specificato. Pertanto
nomino parte del Consiglio dei Vicari
per il quinquennio 2019-2024 con le seguenti competenze
Spetta inoltre al Vicario per l’Evangelizzazione e i Sacramenti la cura complessiva del piano pastorale annuale e del calendario diocesano.
4. don Giorgio Giordani, Vicario episcopale per la Vita consacrata (cf decreto 1° ottobre 2019 – Prot. n. 1274/2019 Can), cui spetta anche seguire e coordinare, in ragione della competenza, con riferimento alle attività connesse:
a. Ufficio per gli insegnanti della religione cattolica
b. Ufficio per la pastorale scolastica.
Spetta inoltre a don Giorgio Giordani, in riferimento al Vicario generale, la formazione permanente del clero, sia presbiteri, sia diaconi.
Don Stefano Goina viene inoltre confermato Vicario per gli affari economici e l’organizzazione(cf decreto 20 giugno 2013 – Prot. n. 207/13), cui spetta in particolare seguire e coordinare i seguenti uffici, servizi e organismi e le attività connesse:
a. Economo diocesano
b. Ufficio amministrativo
c. Ufficio edilizia
d. Servizio di consulenza legale e amministrativa
e. Consiglio diocesano per gli affari economici
f. Consigli per gli affari economici parrocchiali o di unità pastorale
Si prende cura inoltre dell’organizzazione della curia e delle sue risorse (immobili e strutture, personale, strumenti informatici e non, orari, ecc.). Segue anche l’ente Arcidiocesi e altri enti direttamente riferiti a essa.
Si prende cura inoltre della Segreteria per i Gruppi della Parola e della costituenda Segreteria per la formazione diocesana.
Gorizia, 5 novembre 2019 – Memoria dei Santi Martiri Aquileiesi
+ Carlo Roberto Maria Redaelli
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Il primo incontro del Consiglio, martedì 12 novembre, si è aperto nella cappella dell’Arcivescovado con il giuramento di fedeltà pronunciato dai Vicari episcopali e la promessa di fedeltà emessa anche dai nuovi Delegati.
Nel corso della riunione è stata indicata la data di giovedì 5 dicembre per una riunione del Vescovo e dei Vicari con i responsabili degli Uffici di Curia nel corso della quale verrà chiesto a questi ultimi di presentare le iniziative in progetto per l’Anno pastorale 2019/2020.
È stato fissato al 16 gennaio un incontro degli operatori pastorali della diocesi per riflettere su “Come ci si accosta da semplici fedeli ad un testo biblico” mentre in tutta la diocesi il 26 gennaio si celebrerà la Domenica della Parola. In tale occasione verrà previsto un appuntamento destinato a tutti i componenti dei Gruppi della Parola e legato, in modo particolare, alla gestione della dinamica di gruppo: a tale momento faranno seguito una celebrazione della Parola ed un momento di fraternità.
Avrà luogo mercoledì 27 novembre la presentazione del Calendario della Parola presso l’oratorio di Romans d’Isonzo con inizio alle ore 20.30.
Si celebrerà, infine, la terza domenica di gennaio (quindi nel 2020 il giorno 19) la Giornata di sensibilizzazione verso il settimanale diocesano Voce Isontina: tale spostamento (dall’attuale domenica di Cristo Re) è stato deciso anche per la vicinanza con la giornata in cui la Chiesa ricorda il patrono dei comunicatori sociali, San Francesco di Sales.
La formazione annuale vedrà quest’anno i sacerdoti ospiti della diocesi di Belluno riflettendo in modo particolare su cosa significhi presiedere l’Eucarestia nella complessità dell’oggi.