Negli ultimi anni papa Francesco ha proposto in modo autorevole alla chiesa universale un’esperienza vissuta nella città di Roma, quella delle 24 ore per il Signore: un tempo particolare nel cuore della quaresima per vivere la misericordia e per dedicarsi alla preghiera.
Così aveva scritto nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia: «L’iniziativa “24 ore per il Signore”, da celebrarsi nel venerdì e sabato che precedono la IV domenica di Quaresima, è da incrementare nelle Diocesi. Tante persone si stanno riavvicinando al sacramento della Riconciliazione e tra questi molti giovani, che in tale esperienza ritrovano spesso il cammino per ritornare al Signore, per vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita» (Misericordiae Vultus, 17). E così aveva scritto nella lettera a conclusione del Giubileo: «Il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana; per questo richiede sacerdoti che mettano la loro vita a servizio del “ministero della riconciliazione” (2 Cor 5,18) in modo tale che, mentre a nessuno sinceramente pentito è impedito di accedere all’amore del Padre che attende il suo ritorno, a tutti è offerta la possibilità di sperimentare la forza liberatrice del perdono. Un’occasione propizia può essere la celebrazione dell’iniziativa 24 ore per il Signore in prossimità della IV domenica di Quaresima, che già trova molto consenso nelle Diocesi e che rimane un richiamo pastorale forte per vivere intensamente il Sacramento della Confessione» (Misericordia et misera, 11).
Anche nella nostra diocesi abbiamo vissuto negli ultimi anni una celebrazione penitenziale nel corso della quaresima, inserita nel percorso delle catechesi del vescovo o come evento isolato.
Quest’anno nel corso della quaresima stiamo vivendo le Via Crucis a livello decanale come un’esperienza diffusa e di comunione allo stesso tempo. Le 24 ore per il Signore saranno l’occasione per avere un momento di incontro a livello diocesano.
Le 24 ore saranno così strutturate: venerdì 24 marzo alle 20.30 ci sarà una celebrazione della misericordia presso la chiesa di S. Nicolò a Monfalcone a cui sono invitati tutti i sacerdoti e tutti gli adulti della diocesi. Lo scopo di questo convenire non è solamente accedere alla confessione individuale, ma è vivere un momento comunitario di invocazione della misericordia, di verifica del percorso della nostra Chiesa diocesana, di catechesi sul perdono. Come testo di riferimento verrà presa la chiamata di Matteo e l’affermazione di Gesù: Misericordia io voglio (Mt 9,13). Dopo il momento di ascolto della Parola ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento (che continuerà fino alle 24.00) e la possibilità di accedere ai confessori.
Sarà l’occasione per interrogarsi davanti alla Misericordia su come siamo cristiani nei giorni feriali e per trascorrere del tempo in adorazione come spazio propizio al discernimento domandandosi che cosa il Signore chiede nella vita di ciascuno.
Anche i giovani che saranno in ritiro a Mirenski Grad vivranno i loro “esercizi spirituali” in comunione con la tutta la Chiesa e assicureranno la preghiera continuata.
Sabato 25 marzo dalle 9.00 alle 19.00 continuerà l’adorazione nella chiesa di S. Nicolò.