La terra, casa e risorsa

Saturday 10 June 2017

La celebrazione del 67a Giornata del Ringraziamento è un anello di una storia straordinaria che ha coinvolto una catena di generazioni di agricoltori che con la loro sensibilità e talento hanno preso coscienza non solo della loro dignità, ma anche del peso della loro presenza organizzata, soggetti attivi e corresponsabili della famiglia e dell’impresa agricola. In questi sessant’anni gli agricoltori hanno migliorato la loro immagine, hanno conquistato nuovi spazi legati a pieno titolo, alla professionalità e alla partecipazione alla vita sociale.
La storia non è solo un susseguirsi di anni, ma anche il luogo dove il tempo racconta la preziosa eredità del genio creativo e generoso di tanti uomini e donne coltivatrici, che hanno protetto e coltivato l’alleanza feconda con la terra.
Domenica 12 novembre vivremo ad Aquileia la Giornata del Ringraziamento Nazionale, una festa che è rimasta così come gli agricoltori l’hanno voluta nel 1950, facendola crescere come una pianta che oggi stende i suoi rami su tutto il territorio nazionale.
È una giornata in cui fare memoria riconoscente dell’opera bella e buona della creazione, dono di Dio all’umanità per continuare a vegliare su di essa e per amministrarla con sapienza senza stravolgerla.
E’ un forte richiamo a un rinnovato impegno culturale, alla necessità di denunciare quando i beni della terra vengono sfruttati e manipolati e a una responsabilità attiva nel costruire reti di speranza per il futuro.
La responsabilità da esercitare nei confronti della terra deve iniziare con il rifiutare una visione strumentale e utilitaristica della vita.
Le profanazioni consumate ai danni delle nostre città e dei nostri territori non sono soltanto un problema urbanistico ma anche etico.
Questa meravigliosa casa comune che è la terra, da tempo manda segnali di malessere che vanno accolti con la massima sollecitudine e responsabilità.
Entra in gioco la dimensione educativa, per formare comportamenti sostenibili con al centro il primato del bene comune e della salubrità della vita. Il creato non è solo un insieme di cose, ma di significati, è luogo culturale ed etico nel quale l’uomo gioca la sua responsabilità davanti alle generazione future. Motivo di speranza proviene oggi dall’agricoltura che si fa espressione del territorio attraverso la funzione sociale dell’impresa agricola. Scommettere sul coltivare e custodire la terra, è scommettere su un’economia amica della persona e della agricoltura, portatrice di tradizioni e valori che mantengono vivo il territorio e le comunità che vi abitano.
Nell’anno dedicato al “Turismo sostenibile per lo sviluppo”, un invito viene rivolto affinché siano valorizzati i caratteri culturali e naturali del territorio, come il turismo agroalimentare, in un’ottica di integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, agricole e agrituristiche.
L’Italia è un Paese unico al mondo, per storia, arte e cultura, e per le produzioni agroalimentari tipiche, e storicamente radicate nella tradizione italiana, che sono leve importanti dell’attrazione turistica.
L’Italia è una grande risorsa per le sue enormi opportunità con un’agricoltura straordinariamente moderna.
I prodotti agricoli sono identitari, legati ai saperi antichi, alla convivialità, ai sapori che riflettono l’anima religiosa ed universale del lavoro agricolo, un valore da preservare, perché non sia solo un bene prezioso del passato ma un patrimonio a cui attingere anche oggi. “Grazie terra che ti lasci custodire e coltivare, perché il meraviglioso albero della vita mantenga la sua bellezza e la sua generosità”.

Don Paolo Bonetti
Consulente ecclesiastico nazionale Coldiretti

 

Due giornate di incontri

Aquileia si prepara ad accogliere la 67^ Giornata Internazionale del Ringraziamento, in programma domenica 12 novembre.
Ad anticipare la celebrazione, sabato 11 novembre presso la Sala Pasolini dell’omonimo teatro a Cervignano del Friuli (in piazza Indipendenza) si terrà il Seminario di Studio sul tema “La terra ospitale: esperienze di sviluppo della mobilità umana”.
Alle ore 9 i lavori si apriranno con i saluti dell’arcivescovo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, del sindaco di Cervignano del Friuli Gianluigi Savino e della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
A seguire la presentazione del messaggio da parte di monsignor Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio Nazionale della Conferenza episcopale italiana per i Problemi sociali e il Lavoro, a cui seguiranno le relazioni di Simone Vieri dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” su “Politiche ed esperienze di mobilità: quali percorsi di sviluppo?” e “Turismo sostenibile per una sinergia con ambiente-culture-patrimonio eno-gastronomico” da parte di Magda Antonioli dell’Università di Milano “Bocconi”.
Alle 11.45 si aprirà la Tavola rotonda, moderata dal giornalista della RAI Armando Mucchino e con gli interventi dei rappresentanti di Acli Terra, Coldiretti, Fai Cisl, Feder-Agri Mcl, Ugc Cisl.
Le conclusioni saranno affidate a don Paolo Bonetti, consigliere ecclesiastico di Coldiretti.
Nel pomeriggio di sabato, alle 14.30, i presenti si trasferiranno ad Aquileia per vivere un proprio momento di pellegriaggio nella basilica dove verrà celebrata la Liturgia della Parola.
La Giornata nazionale del Ringraziamento avrà il suo momento culminante domenica 12 novembre nella Basilica di Aquileia a partire dalle 9.30 quando verrà proposto l’appuntamento “Ringraziare Insieme”, che illustrerà delle attività comuni delle varie associazioni coinvolte nell’organizzazione della Giornata.
Alle 11 è prevista la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo Carlo – con diretta televisiva su Rai1 – e, alle12, il collegamento con piazza San Pietro per l’Angelus di papa Francesco; a seguire la benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole e la proposta di altri momenti a cura delle associazionistici.