Custodi della fede e del futuro: assemblea diocesana 2017

Wednesday 31 May 2017

L’Assemblea pastorale diocesana 2017 apertasi lunedì 5 si concluderà mercoledì 7 giugno presso la parrocchia dei Santi Nicolò e Paolo a Monfalcone.

 

Scopo dell’incontro è innanzitutto vivere una semplice esperienza di Chiesa, in comunione laici e presbiteri, mettendoci in ascolto del Vangelo, di testimoni, in ascolto gli uni degli altri e della parola della Chiesa universale.

In secondo luogo vorremmo offrire alcuni spunti e contenuti per il cammino del prossimo anno pastorale, in continuità con l’anno appena trascorso, in stile comunionale, presbiteri e laici insieme, e sinodale, cercando di discernere assieme il percorso ecclesiale, a partire dalle indicazioni della Chiesa universale e dell’Arcivescovo Carlo.

Come ogni anno,  sono invitati alle tre serate i presbiteri e i diaconi, i componenti del Consiglio Pastorale Diocesano, i segretari, i moderatori e un rappresentante dei Consigli Pastorali Parrocchiali, i rappresentai dei religiosi e delle Aggrega­zioni laicali.

 

Lunedì 5 giugno

Gli adulti partecipanti si mettono in ascolto, conoscono e apprezzano la mentalità e le attività promosse dai giovani in diocesi.

Al termine, i partecipanti saranno richiesti di lasciare un riscontro scritto di valutazione sulle attività incontrate.

Verrà offerta un’immagine del mondo giovanile, con particolare attenzione al mondo giovanile ecclesiale, e una chiave per un approccio pastorale corretto ai giovani.

– ore 20.15 accoglienza e preghiera

– ore 20.30 Intervento dell’Arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo REDAELLI

Tavola rotonda con rappresentanti dei giovani dell’Arcidiocesi. Interviste a cura di Salvatore FERRARA

Apertura degli stands con diverse attività promosse dai giovani in diocesi

– ore 22.30 Conclusione

 

 

Martedì 6 giugno

La relazione intende offrire una chiave per un approccio corretto ai giovani, suggerendo iniziative e atteggiamenti appropriati del mondo ecclesiale adulto.

Al termine, i partecipanti saranno richiesti di raccogliere una frase sintetica con il messaggio della conferenza, da riportare nella propria comunità parrocchiale.

– ore 20.15 accoglienza e preghiera

– ore 20.30 sintesi dei riscontri alle attività giovanili della sera precedente, a cura di don Nicola BAN

Intervento di don Michele FALABRETTI, responsabile nazionale per il Servizio di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana

– ore 22.30 Conclusione

 

Mercoledì 7 giugno

Cercheremo di comprendere che l’attenzione ai giovani non è compito di chi fa pastorale giovanile, ma della comunità intera, che si prende cura della fede del futuro. Guardando alle nostre comunità, raccoglieremo alcune priorità che aiutino ad approfondire la responsabilità ecclesiale nei confronti del mondo giovanile..

– ore 20.15 accoglienza e preghiera

– Saluto e presentazione dei lavori di gruppo, a cura della segretaria del Consiglio Pastorale Diocesano, dott.ssa Michela BECCI.

– Divisione e lavoro nei gruppi

– Presentazione dei principali appuntamenti del calendario diocesano 2015-2016

preghiera di adorazione e di invocazione

– ore 22.30 Conclusione

 

Note tecniche

Destinatari

I Presbiteri e i diaconi, i componenti del Consiglio Pastorale Diocesano, i segretari, i moderatori e un rappresentante dei Consigli Pastorali Parrocchiali, i rappresentanti delle Aggregazioni laicali e dei religiosi della diocesi.

Durante la prima serata sarà necessario iscriversi ad uno dei gruppi di lavoro della terza serata.

Informazioni

Centro Pastorale tel. 0481 597 620
posta elettronica: pastorale@arcidiocesi.gorizia.it

 

“Io sono vecchio” – “E io sono Gabriele che sto davanti a Dio”

È drammatico il dialogo evangelico tra il vecchio Zaccaria, che diventerà con fatica padre di Giovanni il Battista, e l’inviato di Dio, l’arcangelo Gabriele, mandato a portare un lieto annuncio di novità e di vita (cfr. Luca 1,8-20).
Drammatico perché l’inviato di Dio cambia repentinamente il tenore della sua visita e, da potenziale portatore di buone notizie, diventa invece diagnosticatore dell’incapacità del sacerdote a far fronte alla realtà che sta cambiando di fronte ai suoi occhi.
Resterà muto, infatti, e davanti agli eventi per nove mesi non avrà più parole da dire il fedele vecchio Zaccaria, che del resto aveva umanissimamente ragione. Gli anziani non possono generare.
Non è così però che la pensa il Signore, evidentemente. La Storia Sacra è costellata da personaggi fuori età massima che diventeranno invece lo snodo decisivo della storia di salvezza, a cominciare dal padre Abramo, il padre di tutti i credenti.
Ci viene detto che il generare [nella fede] è questione di fede, allora, e non tanto di età. Questa può aiutare, se non addirittura ostacolare, se è scambiata con la fonte della propria capacità di azione e di successo.
Che cosa c’entri tutto questo con l’Assemblea pastorale diocesana è presto detto. Saremo invitati, infatti, anche come Chiesa goriziana, a inserirci nel cammino delle Chiese mondiali, richieste da papa Francesco di concentrare la nostra attenzione alla fede del futuro, che è la fede dei giovani di oggi.
“Ah ecco, si parlerà di pastorale giovanile allora”, potrebbe chiosare qualcuno, ricordando con tristezza gli sforzi perpetrati nel passato o le oggettive difficoltà apparenti per offrire il Vangelo ai più giovani nel presente, con turbinio di sentimenti più vicini a quelli dello sconsolato Zaccaria evangelico piuttosto che all’entusiasta arcangelo Gabriele.
“Avere a cuore la fede del futuro” ha probabilmente qualche cosa a che fare più con la propria fede che con la propria giovanile capacità di azione pastorale con i giovani. Se fosse soltanto questo il messaggio offerto dall’Assemblea, probabilmente sarebbe già un piccolo successo pastorale.
In realtà molti saranno gli spunti offerti ai partecipanti, dai membri dei consigli pastorali sino ai più impegnati nella catechesi e nella carità delle nostre comunità.
Prenderanno innanzitutto la parola i giovani stessi impegnati nelle nostre comunità cristiane, o in attività ad esse collegate; e sarà decisivo l’ascolto attento e profondo nei loro confronti da parte dei partecipanti all’Assemblea.
Interverrà poi l’incaricato nazionale per il Servizio di Pastorale Giovanile, don Michele Falabretti, portandoci uno sguardo ampio e una ventata di ecclesialità: è possibile non essere pessimisti o banalmente irenisti quando parliamo dell’incontro tra i giovani e il Vangelo?
Compiti precisi verranno richiesti ai presenti nelle diverse serate, nate dalla collaborazione tra il Consiglio Pastorale Diocesano e il coordinamento della Pastorale Giovanile diocesana.
Aprirà la tre giorni l’intervento del Vescovo Carlo che, anche in base alle risposte offerte dagli consigli pastorali alla richiesta di verifica su alcune iniziative pastorali diocesane, offrirà il suo sguardo sintetico sul cammino pastorale appena trascorso, aprendoci alle prospettive future.

don Sinuhe Marotta
Vicario episcopale
per l’evangelizzazione ed i sacramenti