Anche quest’anno è arrivato il periodo dell’Avvento. In un mondo ancora sferzato dalle guerre, dalle violenze, da dolorosi drammi inaspettati, anche quest’anno ci troviamo a vivere l’attesa del Natale. Ed è proprio da noi, dal nostro vivere quotidiano, che può sorgere un po’ di luce; siamo tutti noi, con piccoli ma grandi gesti, a diventare i primi promotori di pace, comunione, benessere per tutti.
Per questo Avvento 2025 quindi la Caritas diocesana di Gorizia, ancora una volta insieme all’Ufficio catechistico diocesano, ha scelto come tema portante del percorso che ci condurrà al 25 dicembre “La Carità si è fatta carne”: “un’esortazione per far riflettere su come, a partire dalla nascita di Gesù, sia poi nata tutta la schiera di “Santi della Carità”, esempio per ogni cristiano – spiegano i referenti di Caritas diocesana -. Alcuni di essi, in questo tempo di Avvento, ci accompagneranno per aiutarci a vivere, nella nostra quotidianità, la Carità”.
Come ogni anno, sono due le proposte di cammino, una pensata per gli adulti e le famiglie, l’altra per bambini e ragazzi.
Il percorso per bambini
La prima proposta è indirizzata ai bambini dei percorsi di Iniziazione cristiana e ai loro catechisti, che li guideranno lungo le quattro settimane del percorso d’Avvento: si tratta di un libretto che farà scoprire ai più piccoli alcuni dei “Santi della Carità”: Egidio Bullesi, Gianna Beretta Molla, Piergiorgio Frassati eCarlo Acutis.
“Carlo e Piergiorgio sono stati scelti anche per la loro recente santificazione, proprio come testimoni di Carità; Egidio invece è un beato delle nostre terre, ha vissuto come profugo, tema purtroppo molto attuale, infine Gianna Beretta è una beata, testimone della vita e per la vita, una laica che, nella vita quotidiana, ha fatto scelte profonde”, illustrano i referenti.
Il fumetto
Novità di quest’anno, la formula con cui questo libretto viene proposto: nelle pagine infatti, accanto alla storia di vita di questi “personaggi” di rilievo per la cristianità, i bambini troveranno un fumetto da colorare, accompagnato da una proposta di impegno sollecitata proprio dal Santo o dal Beato protagonista del fumetto della settimana, che li aiuterà a vivere concretamente le diverse forme di Carità.
Il fumetto è stato interamente realizzato da due ragazze della parrocchia di Cormòns, studentesse al Liceo artistico “Giovanni Sello” di Udine, Erica Grion e Sofia Calderini, che hanno dato la loro disponibilità e messo alla prova le loro doti artistiche. “Siamo molto contente che il nostro lavoro venga stampato e distribuito, e speriamo che possa piacere anche a tutti quelli che si troveranno, in questo periodo di Avvento, a sfogliarlo – raccontano le due autrici -. Nel progettarlo abbiamo cercato di lavorare nel rendere riassuntiva, chiara e avvincente la storia e la vita di tutte quelle persone “normali” che, seguendo la loro fede cristiana e dando vita agli insegnamenti di Gesù, sono riuscite ad aiutare molte persone; abbiamo anche cercato di rendere giocosa e interattiva la scoperta di queste persone, infatti tutti i fumetti sono stati pensati per essere colorati e, così, esplorati in modo divertente. Riuscire a riassumere tutte le loro gesta e vite così piene è stata una vera e propria sfida, che però ci ha portate a conoscere meglio questi Santi e, in un certo senso, ci ha avvicinate a loro e alle loro storie. Speriamo che con il nostro lavoro molte persone possano sentirsi ispirate da queste storie di sacrificio, aiuto sociale e impegno nei confronti del prossimo, e che questo Natale possa rappresentare un momento di unione e solidarietà verso tutte le persone che ci stanno attorno”.
Ragazzi Caritas
Accanto all’attività del fumetto, anche quest’anno ai bambini viene data la possibilità di poter aiutare dei loro coetanei in difficoltà: come gesto concreto di solidarietà potranno, nel corso dell’Avvento, “riempire” il salvadanaio che riceveranno assieme al libretto. Potranno poi consegnarlo al tradizionale appuntamento “Ragazzi Caritas” fissato per sabato 17 gennaio 2026: un pomeriggio di giochi, merenda e preghiera tutti insieme.
Il percorso per adulti e famiglie
La seconda proposta è per gli adulti e le famiglie: il tradizionale sussidio, pensato per accompagnare, giorno per giorno, nella riflessione, nella preghiera e nell’impegno personale fino a Natale.
“La Carità si fece carne” è quindi il tema che guida questo percorso, che verrà approfondito ulteriormente attraverso cinque “passi”: vigilanza, conversione, gioia, presenza, amore.
All’interno del sussidio è presente anche un inserto che illustra le “Opere Segno” che la Caritas diocesana, insieme a quelle parrocchiali, svolge nei confronti dei fratelli più bisognosi: “in tal modo è possibile per ognuno di noi conoscere, avere un riferimento e un riscontro oggettivo dell’attenzione alla solidarietà che troviamo nelle nostre realtà – aggiungono i referenti Caritas – ma desidera essere anche un invito, per ciascuno, a un coinvolgimento e una partecipazione attiva”.

