Quando la solidarietà incontra la dolcezza…

Grazie all’iniziativa "Gelato Solidale", promossa a Gradisca d’Isonzo, sono stati raccolti per la Caritas diocesana ben 500 euro che andranno ora a sostenere l’operatività dell’Emporio della Solidarietà cittadino

Ancora una volta la grande solidarietà delle comunità locali ha fatto registrare un ottimo successo ad una iniziativa del tutto speciale.
Si è svolto lo scorso 27 giugno a Gradisca d’Isonzo l’appuntamento con il “Gelato Solidale”, un “fresco” momento all’insegna della generosità, della tradizione, della condivisione e dell’identità cittadina, promosso in occasione delle celebrazioni dei Santi patroni Pietro e Paolo, patroni della cittadina isontina, dal Comune di Gradisca, Amici della Buona Forchetta, Confartigianato Imprese Gorizia, Gradisca è…, SiAmo Gradisca e dalla gelateria artigianale “Fiore di Latte” di Roberto Comelli.
Tantissime le persone che sono passate per degustare una porzione dello speciale gelato ideato da Comelli, un vero elogio a Gradisca d’Isonzo e al territorio isontino: fiordilatte alla spirulina, profumato con miele millefiori di Gradisca dell’azienda agricola Treffer e cremolata al mango, a riprodurre quindi i colori ufficiali della città – l’azzurro dell’Isonzo e il giallo dorato della Contea -, raccontando un’identità fatta di contrasti armoniosi tra passato e presente, consistenze e culture.
Il degustare un gelato è diventato così anche il “simbolo” di un impegno e una restituzione sul territorio proprio di questo “impegnarsi”: durante l’evento è stato possibile, infatti, per i partecipanti all’iniziativa lasciare un’offerta libera in favore della Caritas diocesana di Gorizia, finalizzata a sostenere insieme i più fragili della comunità.
“Il maestro gelatiere Roberto ci ha stupito nuovamente. Il gusto dedicato alla “Città di Gradisca” ha conquistato non solo i palati ma anche i cuori di tutte le persone che hanno partecipato all’evento – ha commentato Ariano Medeot, presidente di Confartigianato Gorizia -. Grazie al sindaco Alessandro Pagotto e all’amministrazione comunale, assieme alle molte associazioni di Gradisca che hanno sostenuto e creduto nell’iniziativa benefica, alla quale le persone hanno risposto con grande generosità e solidarietà. Fulcro essenziale, la Caritas diocesana a cui Confartigianato Gorizia è grata e riconoscente per il suo incessante impegno a sostegno alle persone più fragili e invisibili, verso cui tutti noi siamo chiamati a non voltarci dall’altra parte”.
“Ancora una volta c’è stata la dimostrazione di come le nostre comunità siano attente a chi “ci sta vicino” e desiderino partecipare al “prendersi cura” di chi vive con più difficoltà – ha espresso il diacono Renato Nucera, direttore di Caritas diocesana. Grazie a questa bella iniziativa sono stati raccolti ben 500 euro che verranno ora indirizzati al sostegno dell’operatività dell’Emporio della Solidarietà di Gradisca d’Isonzo, che nei soli mesi di maggio e giugno 2025 ha sostenuto rispettivamente ben 59 e 57 nuclei familiari, vale a dire rispettivamente 128 e 124 persone del territorio”.
“Desidero esprimere gratitudine alla Gelateria “Fiore di Latte” e al suo titolare, maestro gelatiere Roberto Comelli, per aver realizzato questo evento a favore della Caritas diocesana di Gorizia. Sono molto contento di questa iniziativa, perché fa parte di una storia che per me parte da lontano e si concretizza nella sensibilità verso i poveri – ha proseguito il diacono Nucera -. Ringrazio Confartigiano Gorizia, che sempre sostiene i progetti e le opere della Caritas diocesana. Un sentito ringraziamento anche al sindaco, Alessandro Pagotto, e all’amministrazione comunale di Gradisca d’Isonzo, sempre attenti ai bisogni delle famiglie più povere. Esprimo gratitudine a tutte le associazioni e organizzazioni che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa, alla Comunità cristiana dell’Unità Pastorale di Gradisca e Farra e al suo parroco don Gilberto.
Da parte della Caritas diocesana di Gorizia un grande grazie infine alle tante, tantissime persone, che hanno desiderato lasciare un “segno” solidale mettendosi, ancora una volta (e stavolta in maniera anche golosa!) accanto ai più fragili.
La Caritas diocesana di Gorizia è sempre pronta e disponibile alle collaborazioni che potranno nascere con le realtà del territorio, perché conoscersi, farsi conoscere e sostenere il Bene Comune fa la differenza in un mondo in cui le persone tendono a chiudersi in sé stesse e a vivere in modo sempre più egoistico e personalistico”.

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