Quali sono gli aiuti a scoprire la propria vocazione nella nostra diocesi?

Wednesday 15 November 2017

Aiutare un giovane a guardare alla propria vita come una vocazione è uno dei doni più grandi che la comunità cristiana può offrire alle nuove generazioni. Pensare che la propria esistenza ha un senso e una direzione, che c’è un modo di vivere che permette di unificare il proprio vissuto, che si sceglie chi essere non solo in base ai propri capricci o in base alla propria biologia, ma rispondendo ad un appello da parte di Dio, è davvero una buona notizia.

Tutta l’attività pastorale con i giovani ha come sua meta ultima aiutare ciascuno a trovare il proprio posto nella vita, a scoprire la propria vocazione.

Per i giovani e le giovani dai 18 ai 30 che sono disponibili ad interrogarsi con una libertà a 360° che cosa fare nella propria vita e che cosa Dio li chiama ad essere, viene proposto nella nostra diocesi il Gruppo Samuel.

È un gruppo che si incontra una volta al mese circa, la domenica pomeriggio. La parte principale dell’incontro è costituito dalla lectio divina di un testo evangelico: allenarsi ad ascoltare la Parola di Dio scritta aiuta a riconoscere il modo di agire di Dio nella propria vita. C’è un tempo consistente di silenzio: Dio parla nell’intimo della propria coscienza, attraverso i propri pensieri e sentimenti, ma per ascoltarlo è necessario far tacere altre voci. C’è uno spazio di condivisione perché le intuizioni di ciascuno possano diventare ricchezza per tutti. Ci sono poi delle istruzioni sulla vita spirituale, sul discernimento e su che cosa sia effettivamente la vocazione.

A chi partecipa al Gruppo Samuel vengono poi indicati dei “compiti” da fare tra un incontro e l’altro, fra cui c’è l’impegno ad avere una guida spirituale con cui confrontarsi.

Don Nicola Ban