Domenica 22 alle 19 il Rosario per invocare l’intercessione della Madonna di Monte Santo

Friday 6 March 2020

Il Decano di Gorizia, don Fulvio Marcioni, insieme all’Arcivescovo Carlo e ai parroci della Città invitano la cittadinanza, in maniera libera e volontaria, a sintonizzarsi in preghiera con la recita del Rosario domenica 22 marzo, alle ore 19, per invocare la protezione del Padre e di Suo Figlio Gesù Cristo su tutte le donne e gli uomini, e per chiedere in particolare l’intercessione della Madonna di Monte Santo che veglia sulle nostre famiglie e sulle nostre case da quasi cinque secoli.

Sarà possibile seguire la recita del Rosario grazie anche alla diretta Facebook sulla pagina dell’Arcidiocesi di Gorizia e sul canale YouTube Chiesadigorizia.

Alle 19 tutti i campanili delle chiese cittadine suoneranno a distesa per indicare alla cittadinanza che in quel momento, ognuno nella propria casa, con i propri famigliari o da solo, è chiamato alla preghiera del Rosario. Anche i sacerdoti, nelle loro rispettive chiese, chiuse ovviamente ma illuminate per essere viste come punto di luce nella sera, guideranno in comunione spirituale la preghiera mariana per eccellenza.

I cinque Misteri della Gloria verranno dedicati in questo modo:

Primo mistero: Gesù risorto da morte – Per tutte le persone che sono morte e per tutti coloro che sono nella sofferenza e nella prova.

Secondo mistero: Gesù ascende al cielo – Per i familiari dei deceduti e per coloro che piangono la scomparsa di un parente, un amico, un conoscente; per coloro che si sentono in questo momento ancora più smarriti, impauriti, deboli e soli.

Terzo mistero: la discesa dello Spirito Santo – Per i martiri della carità, cioè per coloro che si donano senza risparmio: i medici, gli infermieri, i paramedici, gli operatori sanitari, i ricercatori, le forze dell’ordine, gli amministratori e quelli con resposabilità sulla società civile, per quelli che assicurano con il loro lavoro e sacrificio quotidiano i beni essenziali per la vita della società.

Quarto mistero: L’assunzione di Maria al cielo – Per tutti noi, affiché la speranza e la fede non vengano mai a mancare e tutti sentano la responsabilità di essere parte viva di una comunità, sapendo offrire tempo e presenza a chi è maggiormente in difficoltà.

Quinto mistero: Maria, Regina del cielo e della terra – Per la Chiesa, per la società civile, per tutte le donne e gli uomini, di ogni lingua, cultura, religione, per il mondo intero, perché in questo strano e complicato frangente della storia, riconoscano l’importanza di essere in comunione fraterna, pacifica e concorde, responsabile e solidale, franca e generosa, e comprendano sempre di più che solamente uniti saremmo capaci di superare questi momenti e di ripartire, meglio di prima, maturati nello spirito e nelle nostre capacità umane, sociali e culturali.