Dolore per la morte di don Guy-Roger

Tuesday 19 June 2018

  • Domenica sera a causa di un incidente stradale, don Guy-Roger della diocesi di Yamoussoukro è tornato alla casa del Padre. Ha lasciato la sua famiglia, la sua diocesi e quanti lo hanno conosciuto e stimato durante i tre anni di studio e pastorale passati a Padova e nella comunità di Cervignano.

Ho in mente il giorno del suo arrivo a Venezia, mandato dal vescovo a studiare Liturgia pastorale all’Istituto Santa Giustina a Padova dove ha conseguito la licenza un mese fa. Era contento di giungere in Italia e nella diocesi di Gorizia ma anche preoccupato dell’impegno che gli veniva chiesto. Studiare in un Paese straniero dovendo imparare in pochi mesi una nuova lingua e soprattutto nuovi studi di antropologia filosofica e culturale mai affrontati prima non era certo facile. Con intelligenza, determinazione e buona volontà, Guy-Roger ha affrontato la fatica dello studio e si è licenziato nei tempi previsti dal corso di laurea.

Ha dimostrato impegno e fedeltà ed è stato contraccambiato da parte della commissione esaminatrice, alla fine della discussione della tesi, con un invito a continuare gli studi accademici magari in un futuro prossimo… Un futuro non più disponibile visto il tragico incidente che ha colto tutti di sorpresa e di dispiacere.

La diocesi, attraverso il Centro Missionario e la comunità di Cervignano, ringrazia il Signore di averlo conosciuto e di avergli dato la possibilità di crescere in sapienza ed esperienza pastorale. Anche ai suoi famigliari e alla diocesi di Yamoussoukrò va il nostro ringraziamento per averci offerto un cristiano ed un prete che ha testimoniato la presenza di Gesù in mezzo a noi. Grazie don Guy-Roger e che il Signore porti a compimento tutti i tuoi progetti di servizio al Vangelo.

Don Franco Gismano

direttore del Centro Missionario di Gorizia

Appresa la notizia, l’Arcivescovo Carlo ha inviato il seguente messaggio al vescovo di Yamoussoukro:
Eccellenza,
ho appreso con molto dispiacere della tragica morte di p. Guy Roger. L’avevo visto il giorno prima della partenza molto felice per i risultati degli studi e il ritorno a casa. Un sacerdote molto bravo che ha lasciato un ottimo ricordo qui da noi.
Le assicuro la mia vicinanza e quella dell’intera Arcidiocesi. Siamo particolarmente vicini ai familiari di questo giovane sacerdote. Lo ricordiamo nella preghiera al Signore risorto.
+ C. Redaelli